San Valentino, da L’abitudine di tornare di Carmen Consoli. Guarda anche articolo con tracklist e video.
San Valentino
un’impaziente primavera corre a sorprenderci
Il sole è alto ed è domenica
svegliati
Persino la paura a volte è un’espressione romantica
un preludio alla nostalgia
e ti chiedi se questo sia amore vero
oppure ordinaria follia
Ma l’universo inventerà per noi melodie cosmiche albe suadenti e nuove orbite
dai abbracciami più forte che l’universo accenderà per noi coreografie celesti
Puoi crederci…
Giù per le strade una caotica bellezza
ci vuole complici
il mare indossa una ridente trasparenza
svegliami
Persino la ragione a volte è un’espressione romantica
del sentimento l’anatomia
e chissà se il tuo canto sia estro, ingegno
o semplicemente poesia
Ma l’universo inventerà per noi melodie cosmiche albe suadenti e nuove orbite
dai abbracciami più forte che l’universo inventerà per noi stagioni insolite
profumi inebrianti e favole
Ma l’universo inventerà per noi coreografie celesti
Puoi crederci
Puoi crederci