Oggi John Lennon avrebbe festeggiato settantacinque anni d’età, e la moglie Yoko Ono ha organizzato tre giorni fa al Central Park di New York, una catena di Pace in suo onore, alla quale hanno partecipato più di duemila persone.
Se la sera dell’8 dicembre 1980 Marck Chapman non gli avesse sparato, forse ora John Lennon sarebbe ancora vivo, e oggi soffierebbe su settantacinque brillanti candeline. Ma John Lennon non è qui e così non si può fare altro che omaggiare questo grande artista, considerato un monumento del XX secolo.
E così ha fatto Yoko Ono, la moglie dell’ex-Beatles, organizzando per il 6 ottobre, tre giorni prima della ricorrenza, un monumentale flash mob.
Oltre duemila fans, rispondendo online all’appello di Yoko Ono, si sono riuniti a Central Park, nel cuore di New York, e quattromila mani si sono unite in una monumentale catena di pace. I partecipanti hanno dato forma ad un enorme simbolo della pace, forse il più grande mai realizzato. La moglie di John Lennon ha poi tenuto un breve discorso in cui ha dichiarato che l’evento ha rappresentato il miglior regalo possibile per John. A queste parole è seguita l’interpretazione di Give Peace a Chance. Un pensiero è stato rivolto anche alla difficile situazione dei migranti nel Mediterraneo e la Ono ha sottolineato come John sarebbe stato molto impressionato dai recenti accadimenti.
https://www.youtube.com/watch?v=tlKX-m17C7U
L’evento è stato un omaggio fortemente voluto dalla vedova Lennon per ricordare il marito non solo come musicista cardine di un secolo, ma anche e soprattutto come attivista politico.
Artista sognatore, sostenitore di un pacifismo radicale insieme a Yoko Ono, ha cantato di un mondo senza religioni, senza motivi per uccidere, incarnando perfettamente quella visione utopica caratteristica degli anni Sessanta. Le sue idee gli costarono più di un ostacolo con la legge americana. Le autorità rimasero negativamente colpite dall’ideologia fortemente radicale di John Lennon, tanto che nel 1972 iniziarono una campagna di discredito nei suoi confronti. Gli venne negato il visto fino al 1975 quando riuscì ad ottenere la green card grazie a delle referenze sulla sua qualità d’artista redatte da Andy Warhol e Stanley Kubrick.
Il compleanno di John Lennon viene festeggiato in tutto il mondo: Yoko Ono stessa si recherà in Islanda, a Reykjavik, per accendere la torre di luce Imagine Peace, un’ istallazione commemorativa, mentre a Hollywood una celebrazione in nome di John viene compiuta ogni anno davanti alla sua stella sulla “Walk of fame”. Molte altre sono le manifestazioni nel mondo e gli omaggi da parte del mondo musicale per ricordare questo artista, grande e psichedelico.
Happy Birthday to you Mr, John!
Approfondimenti:
Francesca Gangarelli