Emergenti | Intervista alla band vicentina Le Cause Perse

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Ecco la seconda intervista di oggi, se vi siete persi la prima, dedicata al cantautore romano Daniele De Gregori, potete recuperarla qui.
Adesso è arrivato il momento di conoscere più da vicino Le Cause Perse, band che punta molto sull’originalità e sulla personalità presente nella loro musica, che siano brani propri o reinterpretazioni di classici già famosi, Yuri, Daniele ed Enrico riescono a elaborare un sound particolare e riconoscibile, in grado di catturare l’ascoltatore. Sarà difficile rimanere indifferenti alle loro performance.

 

 

  • Parlateci un po’ del vostro gruppo: com’è nato? Chi sono i componenti?
    Come capita spesso, siamo nati un po’ per caso, nell’ormai lontano 2010. Tutto nasce dal semplice desiderio di trovarsi e “strimpellare” un qualcosa insieme, nel tempo libero. Nel principio eravamo solamente in due: Yuri ( chitarra acustica e voce ) ed Enrico ( chitarra solista ). Quello che musicalmente ci legava era la passione per la musica italiana di stampo classico alla Battisti per intenderci, ma con il passare del tempo e con l’arrivo di Daniele ( batteria e percussioni ) non abbiamo tardato ad appassionarci anche a tutta quella musica considerata tutt’ora “alternativa” o “indipendete”, vedi: Afterhours, Perturbazione, Dente, Brunori e chi più ne ha più ne metta. Da allora è nata pian piano quella che è adesso la nostra musica.
  • Perché avete scelto di chiamarvi Le Cause Perse?
    Per quale motivo?! Allora non ci conoscete ancora come dovreste!
    Umorismo a parte pensiamo sia una provocazione, verso noi stessi ovviamente.

 

le cause perse 1

 

  • Quali argomenti ricorrono maggiormente nelle vostre canzoni, e perché?
    È sempre alquanto complicato per noi parlare della nostra musica o semplicemente descriverla. Le nostre canzoni spesso e volentieri nascono un po’ di getto, così, per caso. I testi di conseguenza sono un qualcosa di molto intimo e personale. Spesso parlano d’amore, in tutte le sue più strane ed ambigue sfumature, passando per il sesso, la possessione, la gelosia e la paralizzante paura di perdere un qualcosa, un qualcuno o addirittura noi stessi. Ci piace interpretare la nostra musica un po’ come vogliamo, siamo capaci di essere dolci e caldamente romantici quando il brano lo richiede, ma anche aggressivi e graffianti, proprio come se avessimo una sorta di doppia anima.
  • Da quali artisti trovate l’ispirazione per la vostra musica?
    Da sempre ascoltiamo e troviamo ispirazione in un sacco di generi musicali e di artisti: De Andrè, Battisti, Rino Gaetano, Battiato, Pfm e molto altro.
    Ma allo stesso tempo ascoltiamo e seguiamo moltissimo anche altri artisti attuali quali: Brunori, Dente, Perturbazione, Afterhours.
    A differenza di quello che pensano in molti, riteniamo che il nostro “Bel Paese” sappia ancora difendersi molto bene in ambito musicale.

 

le cause perse 2

 

  • Parlateci un po’ dei vostri lavori più recenti e di come sono stati portati avanti: si tratta di lavori autoprodotti o avete un’etichetta alle spalle?
    Attualmente abbiamo in attivo solamente un E.P. dal nome Mangiafuoco con al suo interno quattro canzoni, completamente autoprodotto. Ora però già da qualche mese stiamo lavorando intensamente a quello che sarà il nostro primo vero album, Amplesso. Staremo a vedere.

 

 

  • Quali sono le vostre aspirazioni per il futuro?
    Per noi la cosa più importante è saper trovare un pubblico che sappia apprezzare ciò che facciamo, lasciandosi trasportare ed emozionare dalla nostra musica. L’importante poi è continuare a suonare e farsi ascoltare.
  • Credete sia difficile farsi strada nel vostro ambiente qui in Italia?
    Gli artisti e le band valide qui in Italia sono sempre moltissime, soprattutto nell’ambiente “alternative” in cui con timidezza stiamo cercando di farci spazio, anche se molto spesso è veramente complicato farsi strada in mezzo alla mischia cercando di imporsi con la propria musica, a partire dal trovare date per delle serate live. Ma noi non ci demoralizziamo facilmente, crediamo in quello che facciamo e in come lo facciamo. Se mai un giorno dovessimo arrivare da qualche parte sarà perché ci saremo arrivati con le nostre gambe. Ovviamente suonare un certo tipo di musica molto spesso non aiuta, ma sono punti di vista. Di certo non siamo quel tipo di persone pronte a scendere a compromessi pur di accaparrarsi qualche ascolto in più.

 

https://www.youtube.com/watch?v=jAjVd4D7QYM

 

  • Adesso raccontateci uno dei ricordi più belli legato alla vostra carriera.
    I ricordi belli e le soddisfazioni fortunatamente, almeno per adesso, sono sempre molti. Ma se proprio dovessimo sceglierne uno non possiamo non parlarvi delle emozioni che abbiamo provato nei giorni in cui abbiamo rilasciato qualche tempo fa, al popolo di internet, il nostro primo lavoro Mangiafuoco. Per la prima volta la nostra musica era online, a disposizione di tutti. Le persone avrebbero potuto odiarla, ma anche amarla alla follia, forse. Questo quesito ci fece sentire a dir poco elettrizzati.

 

le cause perse

 

Ringraziamo sentitamente Yuri, Enrico e Daniele per averci fatto conoscere il loro progetto. Ci auguriamo di avere presto altre notizie su di loro e sul loro prossimo album. Intanto potete ascoltare il loro primo EP su Youtube e rimanere aggiornati sulle loro prossime date seguendo la loro pagina Facebook ufficiale.

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