Giampix, l’autore di “Nella nuda stanza“, ci racconta chi è in un’intervista in esclusiva per Musicisti Emergenti.
A che età ti sei innamorato della musica?
Sono sempre stato innamorato della musica!
Ricordo benissimo che la mia nonna mi diceva che fin da piccolissimo canticchiavo spesso le canzoni che passavano alla radio o alla televisione.
Hai avuto sostegno per portare avanti questo sogno?
In realtà quello della musica è sempre stato per me soltanto uno dei principali hobby; non ho mai pensato di fare da grande il musicista.
Sono un medico Otorinolaringoiatra e mi piace la mia professione che ha in comune con la Musica un elemento fondamentale: “l’orecchio”.
Proprio studiando a fondo l’orecchio, ho sempre più apprezzato nel tempo il valore di questo importantissimo organo del corpo umano, dell’organizzazione dei suoni e quindi della bellezza della Musica in generale.
Per svariati anni ho tenuto chiuse in un cassetto alcune delle mie canzoni (iniziate a scrivere fin dall’età adolescenziale); negli ultimi sei anni le ho rispolverate e sistemate grazie alla preziosa collaborazione di vari miei amici musicisti (Leonardo Cincinelli, Antonio Superpippo Gabellini; Stefano Ricci, Giovanni De Rubertis, Stefano Tigli, Raffaele Raffaelli, Susana Torregrosa, Cosimo Brizzi).
Proprio in questi ultimi sei anni, gratificato dai risultati raggiunti, è aumentata la mia vena creativa ed ho scritto diverse altre canzoni che sono uscite recentemente.
Da qui è nata l’idea di pubblicare due album:
-il primo uscito nel 2015 intitolato “Blazing Sunrise” nel quale gli 8 brani in inglese sono stati interpretati dalla cantante spagnola professionista Susana Torregrosa “Susu”.
E’ possibile ascoltarlo su Soundcloud mettendo nel motore di ricerca “Giampix”.
-il secondo uscito nel 2018 con l’etichetta Vivamusic (gruppo Areasonica di Bologna) intitolato “La Meta”, nel quale i 12 brani in italiano sono stati cantati dal cantautore Giampix (nome d’arte di Gianpaolo Becchini).
Al momento con Vivamusic sono usciti 5 singoli: La Meta; Se Credo Che; Perplesso; Rétro e Nella Nuda Stanza.
E’ possibile ascoltare tutti questi brani digitando “Giampix” nel motore di ricerca di Youtube, Spotify, Apple Music, Amazon Music ecc…
Cosa fa scattare la penna sul foglio e ti fa scrivere una canzone?
Per quanto mi riguarda l’ispirazione per scrivere una canzone scatta all’improvviso ed è legata spesso a situazioni emotive particolari.
In genere parte prima la melodia e poi il testo; qualche volta accade il contrario.
Raccontaci la più brutta esperienza sul palco e come ne sei uscito?
Sono soprattutto un autore di canzoni.
Sono salito sul palco poche volte; comunque quando mi è successo di starci non ricordo di aver avuto grossi disagi o brutte esperienze.
Ti ricordi la prima canzone che hai scritto? Che età avevi? Di cosa parlava?
Se non ricordo male, la prima canzone che ho scritto è stata “Mamma Away” all’età di circa 16 anni.
E’ una canzone direi country/pop quasi totalmente strumentale (solo chitarra) con la ripetizione vocale a fine strofa “Mamma Away”.
Da teenager un po’ ribelle, “Mamma Away” rappresentava una specie di slogan per tenere a distanza mia madre dal mio mondo.
Non l’ho mai pubblicata, anche se a suo tempo piacque molto ad alcuni miei amici.
C’è un musicista che veneri? Chi è? Come ha influenzato la tua musica?
Sono molti i cantanti e band che hanno influenzato la mia musica.
Comunque i miei maggiori punti di riferimento sono stati Lucio Battisti e James Taylor.
Vi sembrerà strano, ma nel mio album “La Meta” è presente una canzone “Non Lo Sai” che ho scritto circa 6 anni fa. La realizzazione di questo brano è scaturita dalla sensazione, mentre ero al mare, di essere entrato in contatto diretto con Lucio Battisti e di essere stato da lui aiutato a scriverla.
Casualmente poche settimane dopo la realizzazione di questa canzone, sono entrato a far parte come cantante, per circa 2 anni, di una cover band senese di Lucio Battisti.
Cosa c’è nella tua playlist Spotify?
Nella mia playlist “Classifica GPX Luglio 2020” ho inserito alcuni interessanti brani di artisti emergenti italiani usciti nel 2020.
Parlaci della soddisfazione più grande che ti ha dato l’aver preso questa strada..
La soddisfazione più grande fino adesso è stata quella di essere entrato a far parte di un’etichetta discografica “Vivamusic”, ma anche quella di essere riuscito a salire al 13° posto nella classifica internazionale Euro Indie Music Chart con il mio ultimo brano “Nella Nuda Stanza” uscito circa 2 mesi fa.
Hai una o più muse ispiratrici?
Non ho muse ispiratrici, anche se in alcune mie canzoni la musa ispiratrice è stata mia moglie Elena, soprattutto per quanto riguarda il brano “Un Giorno Vedrai” (album “La Meta”) che ho scritto, cantato e suonato con la chitarra a sorpresa il giorno del mio matrimonio, coadiuvato dalla Corale San Niccolò di Radda in Chianti (mio paese d’infanzia) e dal maestro del coro Michele Manganelli.
Come hai passato la quarantena?
Nei mesi di marzo, aprile e prima metà di maggio ho ridotto notevolmente la mia attività di medico Otorinolaringoiatra libero professionista, quindi ho passato molto del mio tempo nella mia casa di Siena.
Questo mi ha consentito maggiormente di dedicarmi alla musica.
In quale momento emotivo del lock down hai scritto “Nella nuda stanza”?
Ho scritto “Nella Nuda Stanza” tra la fine di marzo e l’inizio di Aprile in pieno lockdown.
Nella mia famiglia le stanze principali erano sempre occupate dai miei due figli che dovevano preparare esami e da mia moglie (insegnante di inglese alle superiori). Quindi ho passato molto del mio tempo in camera (la nuda stanza); da qui è partita l’ispirazione per la creazione di questa canzone, influenzata chiaramente dall’umore un po’ cupo di quei giorni.
Come vedi il mondo musicale nel futuro post Covid?
Dai mesi di giugno/luglio sto vedendo una ripresa delle attività musicali in genere. Quindi mi auguro vivamente che piano piano si ritorni alla normalità, anche se penso ci vorrà ancora del tempo…
Progetti per il futuro?
Ho già pronti (depositati alla Siae) due nuovi singoli: BUSKER (probabile uscita a novembre/dicembre 2020) e ESTATE AL LIME (probabile pubblicazione a maggio 2021).
Come per gli altri singoli usciti fino adesso con Vivamusic, anche per questi due brani vorrei preparare due videoclip.
Inoltre sto buttando giù qualche altra interessante idea…
La nostra piattaforma si chiama Musicisti Emergenti. Cosa consiglieresti ai musicisti emergenti?
Il mio consiglio per i musicisti emergenti è quello innanzitutto di credere in quello che fanno e di proporsi a etichette discografiche con progetti originali nei quali venga posta molta attenzione al testo, alla melodia e all’arrangiamento.
Ringraziando Giampix per la sua intervista in esclusiva, ti proponiamo di ascoltare la sua canzone su Musicisti Emergenti al link https://musicistiemergenti.it/2020/07/nella-nuda-stanza-di-giampix/.
G.Lo Russo
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