Francesco Giordano ci racconta “IL SEGRETO IN UNA NOTA”

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– Com’è iniziato il tuo percorso musicale?

E’ iniziato tutto molto per caso quando una sera, all’oratorio del mio quartiere, presi il microfono ed incominciai a cantare “home” di Michael Buble. Nei giorni successivi mi contattò una cara amica di famiglia e mi chiese se avessi avuto intenzione di partecipare ad un concerto di beneficenza per la fame in Africa. Senza tergiversare accettai e mi esibii in questo teatro. Nei giorni a seguire presi i primi contatti per iscrivermi ad un scuola di canto ed iniziai a prendere le prime lezioni, poi pianoforte e composizione.

– C’è stato un momento preciso nella vostra vita in cui hai capito che avresti dovuto fare musica?

Assolutamente si, ed è un momento che si ripete spesso e volentieri, ovvero prendere un semplice microfono e cantare; anche isolato, anche sotto la doccia, anche nei momenti più tristi sento il bisogno di cantare e di produrre musica. 

– In cosa, i tuoi brani finora usciti, sono collegati?

Attualmente è uscito un solo brano, ve ne parlerò sicuramente in seguito nei prossimi mesi. Tenetevi aggiornati.

Che programmi hai per i prossimi mesi?

Nei prossimi mesi  avverrà la promozione e sponsorizzazione del mio primo album, da poco prodotto, dal titolo “SFUMATURE“, il quale contiene al suo interno ben 10 brani differenti per stile, arrangiamento e tematiche affrontate.

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