Esercito silente, brano tratto dal L’abitudine di tornare di Carmen Consoli. Guarda anche l’articolo con tracklist e video.
Come si può credere
 che questa città baciata da sole e mare
 saprà dimenticare
 gli antichi rancori e le ferite aperte
 le faide storiche,
 il pianto di madri che mai più riabbracceranno un figlio
 lo stato assai spiacente
 che posa una ghirlanda tricolore con su scritto assente.
Da dietro le persiane anziani e bambini osservano
 il lungo e commosso corteo
 Generale era questo il suo esercito?
Chissà se il buon Dio conosce quest’inferno
 se ha un piano per redimerlo
 pace e speranza no non vivono
 da queste parti è un immenso deserto
 Chissà se il buon Dio perdonerà il silenzio
Davvero si può credere
 che questa città baciata da sole e mare
 saprà dimenticare
 le offese gratuite e le agonie sofferte
 le lotte storiche di chi sfidò la malavita a suon di musica e poesia
 gli sguardi attoniti della gente che non ha mai visto né sentito niente
Volano gli aeroplani, le scie come trame si intrecciano
 quell’aeroporto è uno scempio che adesso porta un nome di rispetto.
Chissà se il buon Dio conosce quest’inferno
 se ha un piano per redimerlo
 pace e speranza no non vivono
 da queste parti è un immenso deserto
Chissà se il buon Dio perdonerà il silenzio
 Chissà se il buon Dio perdonerà il silenzio
 Chissà se il buon Dio perdonerà Palermo
 
 

















