Bologna Jazz Festival

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Dal 24 ottobre al 26 novembre a Bologna si tiene il Bologna Jazz Festival, importante kermesse musicale che per un mese vede calcare i palchi della città dai grandi del jazz. Il legame tra Bologna e il Jazz è di vecchia data ma sembra essere destinato a non esaurirsi e a dare il meglio di sé, grazie anche alle diverse iniziative che animano la città.

Il 24 ottobre la città di Bologna ha dato il via la decimo anno del Bologna Jazz Festival, kermesse di grande rilievo in Italia e nel mondo, che avrà luogo nel capoluogo emiliano fino al 26 novembre.

Il legame tra la musica jazz e Bologna è di lunga data e affonda le sue radici negli anni Trenta del Novecento, anni in cui il jazz in città iniziava ad avere i suoi fedeli appassionati. Ma bisogna aspettare la fine della guerra per assistere alla fondazione dell’ Hot Club, primo storico circolo.
Negli anni il panorama musicale si espande e vede l’arrivo in città anche di musicisti stranieri che decidono di trapiantarsi a Bologna, città che trovano congeniale per il loro sound.
Arrivano gli anni Cinquanta e a Bologna nascono le prime Jazz Band locali. Le due storiche formazioni sono i Panigal e i Criminal, questi ultimi nascono su iniziativa dell’allora giovane clarinettista Pupi Avati, prima che la sua carriera prendesse altre strade.

it.wikipedia.org
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Quelli sono anni di fermento, sia economico che culturale e sono terreno fertile per una maggior diffusione del Jazz che in città ha sempre molto seguito, tanto che nel 1958 prende vita il Festival Jazz di Bologna.
L’organizzatore è Alberto Alberti, proprietario di un negozio di dischi d’importazione, il Dscoclub, che ben presto è diventato una vera e propria fucina creativa e organizzativa.
Il Festival è un grande successo tanto da rappresentare da allora la manifestazione più importante d’Italia in campo jazzistico e una delle più celebri in Europa e nel mondo intero, offrendo per sedici anni consecutivi quanto di meglio il jazz mondiale aveva saputo esprimere.
Con l’arrivo degli anni Settanta però le cose cambiano e le polemiche politiche e culturali si moltiplicano tanto che il festival non vede una nuova edizione.

Dopo la fine del Festival internazionale del Jazz vi fu un’età di mezzo con vari tentativi – più o meno riusciti – di riportare il grande jazz a Bologna, prima di arrivare all’ odierno Bologna Jazz Festival.

www.allaboutjazz.com
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Nel 2006 il Festival del Jazz riprende vita con il nome definitivo di Bologna Jazz Festival, che vede una grande accoglienza di pubblico. La rassegna dura circa un mese e ha assunto il motto di The italian Autum Jazz Event.
Numerose sono le idee che accompagnano le esibizioni dei maestri del jazz come ad esempio il Jazz on the road. Questa iniziativa vede alcuni degli autobus di linea interamente decorati con la grafica dell’edizione 2015 – ad opera dell’illustratrice Vanna Vinci che per il Festival ha creato illustrazioni ad hoc- ed allestiti al loro interno con contenuti artistici itineranti e una colonna sonora Jazz.
Ma durante il festival non ci sono solo i concerti in teatro e negli auditorium con i grandi nomi – come Brad Mehldau, Ron Carter, Enrico Rava, Kenny Garrett, Terence Blanchard o Mark Turner – ma si può assaporare la musica Jazz anche passeggiando per le vie della città, in un’ atmosfera che pare di altri tempi.

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Francesca Gangarelli