Alberto Vallini intervista in esclusiva scopriamo chi è

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Diamo il benvenuto a Alberto Vallini su musicisti emergenti.

Nato a Modena nel lontano 1988. Cresciuto nel quartiere popolare denominato “Le Torri” ma conosciuto come Tignale (via Tignale del Garda), quartiere tristemente noto negli scorsi anni per spaccio e microcriminalità dove sono diventato prima un gangster poi un uomo. Adesso abito più vicino al centro della città ma non mi sono ancora trasformato in fighetto (e nemmai lo farò). Ho abitato anche a: Ferrara, Mantova, Bologna e Roma.

Iniziamo subito con le domande.

Parlaci un pò di te. Quando hai iniziato a fare musica?

Faccio musica Rap dal lontano 2001, anno in cui ho iniziato a fare i primi freestyle e registrare le prime canzoni con il microfono interno dello scassaticcio computer assemblato che avevo. Incisi un demo nel 2002 insieme all’allora mio migliore amico le cui tracce (del demo) sono andate perdute, poi per qualche anno lasciai perdere e ricominciai nel 2007/2008, incidendo un EP di 5 tracce che riscosse discreto successo a Modena e dintorni.
Tra il 2009 e il 2010 ho militato in un gruppo multietnico insieme a ragazzi africani e portoricani, e cantavamo in italiano-inglese-francese-spagnolo-dialetti africani-dialetto modenese. Il gruppo si sciolse per divergenze interne, e io mi rimisi a lavorare da solo, e nell’arco temporale tra il 2010 e il 2013 ho inciso due Mixtape ed uno Street Album solisti.
Negli anni ho sperimentato tantissimo cercando lo stile esatto che volevo avere, il sound che volevo proporre e i testi che rispecchiassero veramente chi sono e cosa penso. Adesso ci sono arrivato, e sto lavorando ad un Mixtape che, secondo me, farà un pò di casino e cambierà un pò di connotati qua e là.

Quali argomenti tratti nei tuoi testi?

Esterno principalmente i miei pensieri sulla vita e racconto le mie esperienze. Parlo molto di donne e di soldi (gli argomenti preferiti miei e praticamente di ogni uomo, anche di chi lo nega), racconto storie, le storie che ho vissuto crescendo in un quartiere difficile e che ho vissuto anche al di fuori di esso, nei periodi in cui sono stato via. In generale seguo l’ispirazione, che mi può venire in qualunque momento e da qualsiasi cosa (una frase buttata lì, qualcosa che vedo, qualche ricordo che riaffiora, o semplicemente sento una base che spacca i culi e mi viene voglia di buttarci su delle rime).

Quanto tempo occupa la musica nella tua vita?

Buona parte, ma non quanto vorrei. Io sono appassionato di musica e cinema, per cui oltre alle canzoni scrivo anche sceneggiature e mi diletto con il montaggio video, e suddivido tutto il tempo possibile tra le due cose.
Purtroppo una grossa fetta del mio tempo è occupata dal pensare e fare cose per guadagnare soldi, cosa che le mie passioni per ora non mi danno.
Sogno una vita in cui la mia giornata sia interamente occupata dalle mie passioni.

Raccontaci il ricordo più bello della tua carriera

Ne ho diversi, ma racconterò di quando ho cantato in Piazza Verdi a Bologna e sono stato acclamato dalla folla manco fossi stato Vasco. Anno 2010 circa, ero coinvolto nella realizzazione del Laboratorio Hip Hop del Centro Sociale Guernica di Modena (centro che ha occupato varie pagine di cronaca in seguito a sgomberi in cui la polizia ha usato la mano pesante…vabbè, dettagli…), e chiamarono me e gli altri gruppi coinvolti a partecipare a questa Jam in pieno centro a Bologna, in cui si esibirono un sacco di rappers e gruppi. Io feci 2 canzoni a malapena ma fui acclamato come una star…c’era un clima di fratellanza, di voglia di “fare ballotta” (in italiano: divertirsi insieme), di gridare al mondo i propri pensieri che raramente ho trovato in altri posti.
Quella sera, ciliegina sulla torta, conobbi anche una tipa dopo il live…tornai a casa fattissimo ma contentissimo! Fossero tutti i giorni così…

Che rapporto hai con i social network? Come possono rimanere in contatto i tuoi fan con te?

Io sono presente su Facebook e a breve lo sarò anche su YouTube, non appena avrò materiale nuovo da proporre (il vecchio materiale l’ho rimosso perché adesso che mi sono evoluto e ho deciso il sound che voglio proporre non voglio che si sentano cose del mio passato…forse, in futuro, ricaricherò qualcosa). Per ora ho questi, ma sto valutando di incrementare la mia presenza anche su Instagram. Ho anche Flickr, perché di tanto in tanto faccio foto e le posto.

Progetti per il futuro?

Per ora finire il Mixtape, girare un cortometraggio Horror che girerò a Maggio (già assicurato) e terminare alcune sceneggiature che ho in sospeso. Poi progetto, come ho già detto, di vivere una vita intera in questo modo.

Ecco come contattare Alberto Vallini
Email ufficiale: [email protected]

Ringraziamo Alberto Vallini per l’intervista.

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