The Enemy Within intervista in esclusiva alla band scopriamo chi sono

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Diamo il benvenuto a The Enemy Within su musicisti emergenti. Ecco come è la formazione della band:
Roberto Cicioni (voce chitarra, fiano romano), Marco Migliavacca (batteria, roma), Juan Pablo Marchesi (basso, roma)

Ecco una breve biografia:

Siamo in tre, Roberto voce e chitarra, Marco batteria e Juan Pablo basso. Suoniamo di nuovo insieme da qualche anno, dopo che con Juan c’eravamo persi di vista molti anni fa, quando con il nome di Evanescent e Simple Suburbio avevamo fato qualche concerto (80-90). L’unico evento esterno è la vittoria al contest Monterocktondo 2016, per il resto suoniamo la nuw wave classica e migliore possibile, con canzoni tirmiche e veloci, ci piacciono molto gli strumentali, riff di chitarra tipo Cure o Chameleons, basso punk e batteria potente con timpani tipo Siouxsie.

Iniziamo subito con le domande.

Parlateci un pò di voi. Quando avete iniziato a fare musica?

Abbiamo iniziato tanti anni fa, nel momento di massimo fulgore della new wave e del punk che ci hanno folgorati. Abbiamo messo dentro tutta quella musica ed abbiamo pian piano iniziato a restituirla .. suoniamo in modo più o meno continuativo dagli anni 80 .. e abbiamo ripreso in modo continuativo da 4-5 anni con nuove canzoni.

Quali argomenti trattate nei vostri testi?

Devo dire che i testi non sono una nostra priorità. Perché sono in inglese e mettere dentro una canzone in una metrica possibile, senso e parole non sempre è facile. Diciamo che tutto nasce da uno stimolo dettato da un concetto che si “incarna” in un titolo. MI piacciono molto i titoli più del testo. Anche il suono delle parole inglesi mi piace e può essere stimolante. Da questo concetto che può essere legato a varie cose, parto con il testo (li scrivo solo io). I temi possono essere l’amore, la difficoltà di vivere in un mondo che non mi piace o altro.

Quando è nata la band?

Nella sua prima versione, poteva essere 1982-83 .. difficile ricordare .. Eravamo in tre, con il chitarrista che poi ha lasciato perché lavorava ( a disfuzioni musicali ..) . Andavamo a scuola insieme ed abbiamo iniziato a sentire questa nuova musica e l’energia si è creata. Con il batterista (Marco) siamo ancora insieme a suonare e io (Roberto) sono passato alla chitarra e voce. Il periodo intorno agli anni 88-89 abbiamo fatto qualche concerto con Juan Pablo al basso, tuttora con noi, e Wladimiro alla seconda chitarra). Poi il lavoro ci ha assorbito e tutto è andato in olbio per anni.

Raccontateci il ricordo più bello della vostra carriera

Carriera musicale … è difficile da dire .. perché pur suonando da sempre, poche volte siamo usciti fuori dal nostro piacere di suonare e scrivere canzoni. Devo dire che una volta che siamo usciti abbiamo vinto un contest (Monterocktondo 2016) ed è stato piacevole vedere che ci hanno apprezzato.

Che rapporto avete con i social network? Come possono rimanere in contatto i vostri fan con voi?

Non abbiamo fan veri e proprio perché suoniamo poco in giro, per i reciproci lavori che spesso ci portano fuori i fine settimana. Pochi contatti. Pur pensando che siamo il migliore gruppo new wave italiano di sempre, per le canzoni che facciamo, senza che nessuno lo sappia …

Progetti per il futuro?

Registrare le nostre canzoni e suonare un po’ più in giro prima di invecchiare.

Ecco come contattare The Enemy Within
Email ufficiale: [email protected]
Facebook: https://www.facebook.com/TheEnemyWithinBand/

Ringraziamo The Enemy Within per l’intervista.

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