Ritmo serrato al cardiopalma. Rime taglienti per un crossover rock. “Lungo la schiena” come scossa elettrica, fuori il nuovo singolo di Rödja (“Musica Pirata” e “Reload Music”). Disponibile su tutti gli store e le piattaforme digitali, la dirompente esplosione di una carica di vita.
È cresciuto con la techno e le pastiglie dentro a un club. Poi, in un giorno di ordinaria follia in studio, sceglie il nome d’arte “Rödja”. Con la sua “Musica Pirata” torna in pista e spacca. Sperimentazioni sonore a base di ragamuffin, rap, in un loop micidiale di chitarre rock. Una miscela vincente già a partire dai produttori: “Freeso”, appartenente al mondo del rap indie, e “Neroargento”, cantante e producer rock di fama internazionale.
«Con questo nuovo progetto ho voluto identificare un aspetto per me molto importante: il sentirsi vivo a prescindere dal posto in cui stai.» spiega l’MC torinese «Quel brivido e quel respiro che donano luce nei momenti bui. La follia che ti porta a sperare e combattere per ottenere la scarica. Per dare un senso a questa vita.»
Pubblicato il 12 luglio, LUNGO LA SCHIENA nasce come scossa elettrica fra le sinapsi. Un ponte che lega saldamente la voglia di vivere con quella di tornare a provare emozioni forti. L’ardente brama di godere con il gusto di eccedere sotto tutti i punti di vista.
Figlio di background differenti, nel brano partecipano per la prima volta tutti i componenti della band. Suonano energicamente Andrea Stefanelli (chitarre), Fabrizio Dotti (basso) e Gabriele Bullita (batteria), portando il loro contributo fondamentale per la realizzazione del singolo (al link https://orcd.co/lungolaschiena).
Alza il volume, metti a palla, senti quel brivido rock che non vorresti scrollarti mai di dosso. Potente, incisivo, vibrante. Il nuovo sound di Rödja corre LUNGO LA SCHIENA e sembra che dica: “Ehi bello, sei vivo per questo!”.
RÖDJA
Nato e cresciuto nell’hinterland torinese, Cristiano Ruggero, in arte Rödja, è un cantante MC. Nel novembre 2017 lo stretto rapporto con “Reload Music Festival” lo porta a firmare con l’omonima etichetta come artista e A&R del ramo urban. In collaborazione con “Sony Music Italia”. Vede così la luce il side project “Angry Liön”. Un brano dalla sonorità fresche, EDM, affiancate alle rime taglienti di un rap hardcore. L’anno successivo pubblica “Pa para pa”. La hit estiva, suonata in anteprima da dj Provenzano su “Radio m2o”, gli apre le porte del dancehall italiano, pilastro portante del suo crossover.
Nell’agosto del 2019 è la volta di “Raggi cosmici”, ep molto apprezzato da pubblico e critica. Successivamente esce “Sapore di Jack”. Il singolo, che s’avvale del featuring del rapper torinese “Rayden” e della produzione del polistrumentista “Neroargento”, anticipa il primo disco solista “Icaro” di prossima uscita. Nel 2020 partecipa al contest Arezzo Wave dove, a fronte di oltre cento gruppi iscritti, si aggiudica il titolo di “Best band” regione Piemonte. Inoltre si esibisce sul palco dell’Ariston, in occasione della finale di “Sanremo Rock”. Ciliegina sulla torta è “Hardcore” per “Reload Music”. Il pezzo, realizzato con “Babaman”, pilastro del dancehall reggae italiano, riscuote un ottimo successo su Spotify.
Nel 2021 sono due le uscite. Si tratta di “Valhalla”, il cui videoclip viene presentato in anteprima su Sky, ed “Everest”, crossover con influenze rock. Entrambi i brani sotto “Bagana Music”. Nel 2022 arriva “Strade” con il feat. del rapper cuneese “Danny White”, in coproduzione con “Macs” e “Neroargento”. L’estate dello stesso anno spopola “Querida”, che in breve tempo totalizza oltre 275.000 ascolti. La traccia è realizzata con la rapper “Fvck Totvm” e prodotta da “Etta Matters” e da “Neroargento”.
Nel 2023 Rödja fonda la sua etichetta indipendente, “Musica Pirata”, che inaugura con l’inedito “Mi sorreggerò”. Il 12 luglio 2024, sempre per “Musica Pirata” e per “Reload Music”, pubblica “Lungo la schiena”, quel brivido rock che non vorresti scrollarti mai di dosso. Disponibile su tutti gli store e le piattaforme digitali, il nuovo singolo è una vera e propria scossa elettrica fra le sinapsi. Miscela vincente, in cui l’artista sperimenta generi e culture differenti, sembra che dica: “Ehi bello, sei vivo per questo!”.